Questo mese www.lericettedisalutiamoci.blogspot.it è ospitato da ravanella www.ravanellocurioso.wordpress.com.L'ingrediente è il peperone.
Ortaggio della famiglia delle solanacee, re indiscusso di pranzi / cene estive ma anche personaggio controverso ( o si ama o si odia ). Nel mio caso posso dirvi che il suddetto mi creava non pochi problemi digestivi nella mia vita passata da onnivora. Oggi posso orgogliosamente dire che lo digerisco senza problemi anche crudo alla sera in insalata e questo grazie alla mia alimentazione vegan. Finalmente nella cassetta della scorsa settimana del g.a.s. di cui faccio parte, c'erano dei bellissimi e gustosi peperoni rossi ( insieme a tutte le altre verdure usate per la ricetta ). Li ho utilizzati per creare un piatto unico che ho mangiato freddo la sera dopo.
Ortaggio della famiglia delle solanacee, re indiscusso di pranzi / cene estive ma anche personaggio controverso ( o si ama o si odia ). Nel mio caso posso dirvi che il suddetto mi creava non pochi problemi digestivi nella mia vita passata da onnivora. Oggi posso orgogliosamente dire che lo digerisco senza problemi anche crudo alla sera in insalata e questo grazie alla mia alimentazione vegan. Finalmente nella cassetta della scorsa settimana del g.a.s. di cui faccio parte, c'erano dei bellissimi e gustosi peperoni rossi ( insieme a tutte le altre verdure usate per la ricetta ). Li ho utilizzati per creare un piatto unico che ho mangiato freddo la sera dopo.
2 peperoni rossi
2 pugni di miglio ( nel mio caso bio e decorticato )
1 zucchina
1 carota
1 cipollotto fresco di medie dimensioni
1 cucchiaio di semi di nigella
sale grigio integrale dell'atlantico qb
olio evo qb
buccia di limone bio qb
buccia di limone bio qb
Procedimento :
Sbollentate i peperoni in acqua leggermente salata e scolateli al dente. Raffreddateli passandoli rapidamente in acqua e ghiaccio per mantenerne il colore brillante. Tagliate via la calotta
superiore, svuotateli dai semi e dai filamenti interni. Passate il miglio sotto il getto d'acqua fredda corrente e fate cuocere in acqua bollente leggermente salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolatelo, conditelo con un filo d'olio e stendetelo su di un piatto piano sgranandolo con una forchetta ( come fareste per il cous cous ) per lasciare i chicchi ben separati. Prendete una padella larga e bassa, mettete un filo d'olio evo e fatevi appassire a bassa temperatura il cipollotto affettato sottilmente aggiungendovi un goccio d'acqua e incoperchiate. Aggiungete la zucchina e la carota tagliata a cubetti, alzate la fiamma e fate cuocere per qualche minuto lasciando le verdure croccanti. Spegnete il fuoco ed aggiungete i semi di nigella e la buccia del limone grattuggiata a piacere. Mescolate le verdure con il miglio e riempite i peperoni.
superiore, svuotateli dai semi e dai filamenti interni. Passate il miglio sotto il getto d'acqua fredda corrente e fate cuocere in acqua bollente leggermente salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolatelo, conditelo con un filo d'olio e stendetelo su di un piatto piano sgranandolo con una forchetta ( come fareste per il cous cous ) per lasciare i chicchi ben separati. Prendete una padella larga e bassa, mettete un filo d'olio evo e fatevi appassire a bassa temperatura il cipollotto affettato sottilmente aggiungendovi un goccio d'acqua e incoperchiate. Aggiungete la zucchina e la carota tagliata a cubetti, alzate la fiamma e fate cuocere per qualche minuto lasciando le verdure croccanti. Spegnete il fuoco ed aggiungete i semi di nigella e la buccia del limone grattuggiata a piacere. Mescolate le verdure con il miglio e riempite i peperoni.
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Due parole sui semi di NIGELLA...
Appartenente alla famiglia della ranuncolacee, la Nigella Sativa è originaria del sud-ovest asiatico.Conosciuta anche come cumino nero, cipolla nera o grano nero, in realtà non è correlata con nessuna di queste piante, anche se il suo aroma ricorda vagamente quello della cipolla.Il nome " cumino nero " è una traduzione dal bengalese della nigella, mentre " grano nero " è la traduzione araba medievale.I suoi semi sono pepati, con aroma originale e penetrante.
L'olio che si ricava dai semi è usato per stimolare il sistema immunitario e per curare malattie come l'asma, la bronchite e i reumatismi oltre che dermatiti ed eczemi.
Nei popoli arabi, data la versatilità della pianta nel trattamento di diverse sintomatologie gli ha procurato l'appellativo di " seme benedetto ".Il profeta Maometto ha asserito che la nigella può curare tutte le infermità tranne la morte.
Oddio devo troppo provare questi semi!!!! °_°
RispondiEliminaMoltissimamente invitanti i tuoi peperonazzi!!! Idem come te, prima della svolta vegan facevo fatica a digerire tantissime cose, dò come ai latticini e derivati, tolti loro non ho + dovuto tenere il bicarbonato sul comodino ;)
ma buon inizio settimana....se la trovi la nigella provala!mi raccomando guarda bene, perchè spesso ci si può confondere con i semi di sesamo nero,ma non c'entrano un razzo.un bacione
EliminaSpettacolo! Davvero ... quei peperoni sono così orgogliosamente invitanti, che vien voglia di tuffare il muso nello schermo! E poi ... mi hai fatto scoprire un ingrediente nuovo. Interessantissimo! ;-D Ti aggiungo subito e grazie di cuore per la meravigliosa proposta. Ravanello Curioso
RispondiEliminagrazie ravanella!ho molta stima di te.ti seguivo in silenzio da molto prima di aprire il blog.
EliminaI peperoni ripieni di miglio erano il mio piatto preferito!!! erano.... ora sono allergica e non posso neanche annusare i peperoni :-( bellissima ricetta e sopratutto grazie per le informazioni sulla Nigella non si ha mai finito di imparare :-D
RispondiEliminasi,avevo letto che sei diventata allergica ai peperoni...che sfortuna...pensa che io ho mia mamma che è allergica a tantissimi alimenti e devo dire poverina che fa una vita molto complicata.ciao e buona giornata.p.s. come sei mattiniera
EliminaIdea fantastica, fotografata benissimo, non conosco la nigella, utilissime le informazioni aggiunte, grazie carla
RispondiEliminaciao Carla.ti ringrazio...pensa che questa foto l'ho fatta in fretta e furia e non ero per niente soddisfatta.
Eliminagrazie per la visita!