Un risotto dal gusto complesso, non banale. Sentori di affumicato che si armonizzano con il pungente e fresco sapore dello zenzero. Una crema di lenticchie beluga e la polvere di cavolo nero essiccato, a completare l' armonia di sapori.
Ingredienti ( per 2 porzioni di risotto ):
5 pugni di riso arborio bio semintegrale
4 pugni di lenticchie beluga
4 noci del Brasile ( per me fairtrade )
2 cucchiaini di paprika dolce in polvere
1 foglia di alloro fresco
1 cucchiaio di tè affumicato lapsang souchong in foglie
1 pezzo di zenzero fresco ( circa 4/5 cm )
20 cl di acqua per il tè
qualche foglia di cavolo nero ( ho scelto le più piccole )
sale marino integrale non trattato qb
sale affumicato della Danimarca qb
acqua qb
olio evo qb
Procedimento:
Togliete la costa centrale alle foglie di cavolo nero, lavatele e se necessario tagliatele in pezzi. Passatele in essiccatore fino a renderle croccanti. Tenete da parte qualche pezzo di foglia, il resto tritatele riducendole in polvere fine. Risciacquate le lenticchie sotto il getto dell' acqua fredda corrente, poi mettetele a cuocere in casseruola partendo dall' acqua fredda in tanta acqua pari al doppio del loro volume. Aggiungete in cottura una foglia di alloro. Una volta cotte, scolatele. Preparate l' infuso di tè. Una volta portati a bollore i 20 cl di acqua, spegnete il fuoco e fate raffreddare fino ad arrivare a circa 80°, quindi mettete in infusione le foglie di tè per quindici minuti coprendo con coperchio. Trascorso questo tempo filtrate il liquido ottenuto. Mettete a bollire abbondante acqua per la cottura del risotto. In una casseruola dal fondo spesso, fate brillare a fuoco alto il riso con un cucchiaio d' olio per un paio di minuti, quindi portate a cottura con l' acqua bollente avendo cura di non girare il risotto mentre cuoce, ma smuovendolo solo leggermente con una paletta di legno. Aggiungete il sale marino direttamente nella casseruola assieme al riso, in modo da regolarvi man mano che andate ad aggiungere acqua. Nel frattempo preparate la crema di lenticchie, mettendole nel boccale del frullatore ad immersione ( tenendone da parte un paio di cucchiai che vi serviranno per l' impiattamento ), con del sale della Danimarca affumicato, la paprika, le noci e l' infuso di tè. Iniziate a frullare aggiungendo olio a filo fino ad ottenere una crema densa. Tenete da parte. A circa tre minuti dalla fine della cottura del risotto, prelevate due cucchiai di riso e riducetelo a crema col frullatore ad immersione, poi rimettetelo in casseruola. Grattuggiate nel risotto abbondante zenzero privato della buccia con una grattuggia a fori larghi e mescolate vigorosamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la polvere di cavolo nero e fate riposare per un minuto circa a casseruola coperta. Impiattate mettendo il riso sul fondo, della crema di lenticchie, le foglie di cavolo nero tenute da parte ed altro zenzero grattuggiato. Completate con le lenticchie lasciate intere. Decorate il bordo del piatto con altra polvere di cavolo nero e lenticchie intere.
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Con questa ricetta partecipo al contest della kucina di Kiara "Una LENTICCHIA...tira l' altra"
Bè che dire...l'originalità della ricetta è strabiliante!!! mai avrei pensato di accostare la polvere di un tè affumicato ad un risotto con lenticchie e poi tutti quei piccoli ingredienti ...paprika, alloro, zenzero, sale affumicato... che fanno la differenza!!! ...quanto vorrei una forchettata di questa bontà!! ;-)
RispondiEliminaQuanta raffinatezza nel tuo risotto, Vale! Vorrei tanto godere della giostra di sapori che hai saputo creare! Sei grandissima!!! Buona giornata, cara :)
RispondiEliminammmmm che visione!! il cavolo nero in polvere è davvero un'ottima idea: una volta per errore mi si è asciugato in forno e mi sono venute delle chips super saporite. quindi immagino che conferisca al risotto un sapore sicuramente più deciso di quello aggiunto in cottura (e che con le lenticchie... la morte sua!!).
RispondiEliminaun abbraccio
Che brava la mia Vale! Tra gli ingredienti dei tuoi piatti non manca mai la poesia... Super!
RispondiEliminaUn bacione
Federica :-)
Ciao Valentina...una ricetta per niente banale, anzi, decisamente complicata! Ma non oso immaginare l'armonia dei sapori una volta raggiunto il palato! Grazie per aver partecipato al contest con questa magnifica ricetta! Questa è alta cucina! Complimenti cara! Un abbraccio e in bocca al lupo!
RispondiEliminaChe bellissimo piatto...sarei anche molto curiosa di assaggiarlo :) Complimenti un bacione :*
RispondiEliminaNon ho parole, caldo, avvolgente, con ingredienti genuini! Da gustare ogni domenica a pranzo, perchè, si sa, i buoni piatti si apprezzano sempre di più se c'è un po' di attesa ... ed un tran tran di una settimana lavorativa e piatti semplici e veloci in mezzo!!! Chapeau per te, come sempre del resto!
RispondiEliminaUn abbraccio forte per te dalla tua Zucchina di fiducia!
Bellissimo e gustoso risotto, come tutti i piatti frutto di una minuziosa ricerca di ingredienti e consistenze. Un piatto ricercato e invitante.
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