Sto frequentando diversi corsi di alta cucina vegetariana al Joia dallo chef Pietro Leemann. Un percorso che mi sta arricchendo sia a livello tecnico che umano. Oggi voglio condividere con voi una preparazione imparata ad uno dei corsi, semplice e gustosa tipicamente invernale.
La ricetta originale prevedeva i topinambur, io li ho sostituiti con i prodotti arrivati nella bio cassetta settimanale di verdura. Ho abbinato il rafano nero che ha un sapore piccante (anche se decisamente meno piccante di quello bianco), alle rape gialle dal sapore dolciastro e zuccherino.
La brasatura è un tipo di cottura che ben si presta a tuberi, radici, verdure della famiglia delle crucifere.
Ingredienti (per una teglia rettangolare da forno di cm 35 per 25):
6 rafano nero
5 chiodi di garofano
4 rape gialle
4 foglie di salvia
3 carote
2 gambi di sedano
2 rametti di rosmarino fresco
2 rametti di timo fresco
tamari qb
vino rosso qb
pepe qb
olio di girasole deodorato qb
Procedimento:
Spazzolate sotto il getto dell' acqua fredda il rafano e le rape. Lasciate la buccia, eliminate solo la parte finale ed eventualmente con un pelapatate i pezzi di buccia più rovinati. Tagliate in 4 sia il rafano che le rape. Scaldate molto bene una padella possibilmente in ferro ed ungetela con l' olio. Fate arrostire le verdure leggermente salate dalla parte dei tagli per pochi minuti.
Preparate un fondo: con sedano carota e porro tagliati a cubetti piccoli, salvia rosmarino timo e metteteli a rosolare in padella con olio di semi. Quando avranno preso colore, sfumate col tamari ed aggiungete abbondante vino rosso. Fate cuocere a fuoco basso con coperchio qualche minuto.
Preriscaldate il forno a 200° statico. Ungete di olio una pirofila da forno di dimensione giusta in modo che le verdure stiano tutte molto vicine fra loro durante la cottura. Coprite le verdure con il soffritto preparato, aggiungete i chiodi di garofano e pepate. Coprite la teglia con della carta alluminio e infornate per 20 minuti. Trascorso questo tempo, togliete l' alluminio ed abbassate la temperatura fino a 170° aggiungendo altro vino rosso. Fate cuocere fino a quando le verdure saranno tenere ed il liquido addensato (fra i 40 ed i 60 minuti).
Che bell'aspetto hanno rafano e rape gialle così presentate! Mi sa che provo a preparare in questo modo il cavolo navone che ho nell'orto...
RispondiEliminaCiao cara Daria. Grazie... Colgo l' occasione per fare tanti auguri a te e famiglia. Un abbraccio grande.
Eliminacara Vale, prima di tutto complimenti per aver intrapreso un percorso così bello ed importante, che ti arricchirà di un bagaglio insetimabile di emozioni e di esperienza! Non ho mai assaggiato il rafano nero, mi incuriosisce moltissimo!! Un abbraccio!!
RispondiEliminaCiao Francesca. Ci sono tante di quelle cose da impare, che non basta una vita. È buono il rafano nero. Se lo trovi provalo! Grazie mille, sei gentile come sempre. Un abbraccio a te.
EliminaSeguo il tuo sito da moltissimo e volevo fare i complimenti.. per l'originalità .. le foto.. le spiegazioni .. per tutto insomma!
RispondiEliminaCiao Elisa. Piacere di conoscerti! Che carina che sei... Ti ringrazio per le belle parole.
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