venerdì 15 novembre 2013

Shirataki con lenticchie


 Poco tempo fa nell'erboristeria della mia amica, ho visto una confezione di queste matassine trasparenti commestibili.Pensavo fossero  dei grossi spaghettoni di riso.Poi ho letto l'etichetta : shirataki.
Chiedo lumi...lei mi dice che sono tipo spaghetti di riso, ma non contengono carboidrati.In genere da lei li compra chi segue la dieta dukan ( di cui il mio parere è...no comment! ).Dal momento che come saprete sono mooolto curiosa, decido di comprarli.Sulla confezione c'è scritto : fibra naturale senza grassi, senza zuccheri, senza glutine, senza lattosio e soia.Zero carboidrati e zero calorie.Specialità alimentare a base di farina di konjab ( tubero Indonesia ).Vanno fatti rinvenire in acqua bollente senza sale per 7 minuti circa e conditi.Io li ho abbinati ad un sugo di lenticchie, pomodoro essicato morbido, mix di alghe, crema di capperi e pistacchio in una crema di zafferano.
Mi sono piaciuti.Già che ho usato le lenticchie, partecipo alla raccolta di SALUTIAMOCI, questo mese ospitato da 

Ingredienti ( per 1 persona ) :

2 matassine di shirataki ( 50 g pesati a secco )
2 pugni di lenticchie dei monti sibillini
1 foglia di alloro
2 pomodori essicati morbidi
5 g di mix di alghe irlandesi
1 cucchiaio di semi di senape gialla
1 cucchiaio di crema di pistacchi e capperi ( con olio evo )
1 cucchiaino di burro di cacao micronizzato ( in polvere )
1 cucchiaino di lecitina di soia in polvere ( bio )
latte di soia qb
zafferano in polvere qb
noce moscata qb
sale rosso delle hawai qb
olio evo qb
germogli di porro qb

 Procedimento :

Risciaquate le lenticchie in acqua fredda, poi ponetele in una pentola dal fondo spesso coprendole con acqua fredda 2 dita sopra il loro volume.Aggiungete una foglia di alloro, portate ad ebollizione e lasciate bollire per 5 minuti a fuoco lento.Incoperchiate e portate a cottura a fiamma spenta.Pestate i semi di senape e metteteli in padella con fondo di olio evo.Aggiungete le alghe preventivamente reidratate in acqua e tagliate a pezzettini, i pomodori essicati tagliati e fate soffriggere a fuoco dolce.Aggiungete poi le lenticchie e spolveratele di sale rosso.Preparate la crema di zafferano.Scaldate il latte di soia e sciglietvi dentro la lecitina mescolando energicamente.A fuoco spento aggiungete lo zafferano, un pizzico di sale e mettete il tutto nel boccale del frullatore ad immersione.Frullate aggiungendo a filo l'olio evo ( meglio se delicato ) cercando di incorporare più aria possibile.Mettete il composto a rassodare in frigorifero.Fate cuocere in acqua bollente ( ma a fuoco spento ) gli shiratake per 7 minuti, quindi scolateli e passateli sotto l'acqua bollente.Sciogliete il burro di cacao in una padella, formate 3 matassine con gli shiratake aiutandovi con una forchetta ed un mestolo, quindi mettetele in padella con il burro di cacao.Spolverate di sale rosso.Quando si sarà formata una bella crosticina, rigirate le matassine e fate dorare anche dall'altra parte.Componete il piatto.Io ho usato un bicchiere da acqua.Mettete sul fondo un pò di crema di zafferano, una matassina ed il condimento di lenticchie e mezzo cucchiaino di crema di pistacchi e capperi.Posizionate sopra un'altra matassina e conditela col sugo di lenticchie e altra crema di pistacchi e capperi.Ripetete l'operazione anche con l'ultima matassina.Aggiungete dell'altra crema di zafferano, altre lenticchie e dei germogli di porro e gustate questa insolita bontà. 


Ecco dei particolari









14 commenti:

  1. O_o sono ammirata... Non ne ho mai sentito parlare, ma mi affascina tutto ciò che richiama l'oriente.
    Bellissima ricetta sicuramente anche buona.

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    1. ciao.come ho scritto, fino a poco tempo fa non li avevo mai assaggiati neanch'io.grazie cara

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  2. Carissima, il vedo e mi tentano da sempre ma non ho ancora fatto il passo. Con questo tuoi post non puoi far altro che darmi una spintarella e farmi decidere finalmente :)

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    1. ceschina, ciao.dai, dai prova.poi fammi sapere cosa ne pensi!

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  3. Li ho cercati anch'io tempo fa questi spaghettini, poi non trovandoli in nessun negozio della mia zona, ho lasciato perdere.
    Che dici ... si possono sostituire con gli spaghetti di riso!?!

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    1. ciao mari.certo che puoi sostituirli con gli spaghetti di riso.la consistenza degli shirataki è più soda e sono un pò più grandi di quelli di riso, ma vanno benissimo comunque.Oppure puoi provare con la soba.La vedo adatta per questo condimento.

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  4. Hai fatto il pieno di proteine!!!! mi piacciono i shirataki, li ho provati e non sono male, forse meglio dei vermicelli di soia.... come giustamente hai scritto non è farina di riso ma farina di konjab e la loro consistenza è discreta, ottimi anche con verdure a julienne, ho visto anche la versione tagliatellle e le proverò presto ;-) magari con le lenticchie!!!!

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    1. ciao cara!si, anche secondo me sono meglio degli spaghetti di soia, rimangono più sodi come consistenza.la versione tagliatelle mi manca ancora mannaggia...buona domenica.

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  5. Li avevo già visti usare in alcuni blog, ma non mi ci sono mai avvicinata… forse perché non sono una fan della cucina orientale, o meglio, non mi cimento a cucinarla perché non sono proprio capace, ma fatta dagli altri la mangio eccome (tipo a cena da te mangerei per quattro! :D ).
    Comunque tu sei proprio brava, riesci a creare un’armonia pazzesca tra gli ingredienti… è un dono!

    Ne approfitto per chiederti una cosa, il burro di cacao micronizzato è deodorizzato, vero? Cioè, non sa di cacao giusto?
    Grazie!

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    1. ciao kati!quanti complimenti, ti ringrazio davvero.dai, non ci credo che tu non sei capace di cucinare qualcosa....si, non ha sapore il burro di cacao.quello che uso io è della marca callebaut, si chiama mycryo.guarda su internet.è interessante il suo uso in cucina.
      un bacione

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  6. aaaaaah ti ho scovato!!! che bel blog, sono diventata una tua fan :))) p.s. ma di che sanno poi questi spaghetti-non spaghetti?!? li ho sempre visti sullo scaffale basso del bio, ma non ho mai avuto il coraggio di comprarli (un po' per la paura dell'ignoto, un po' per il prezzo o___O )

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    1. ciaooooo!!!!grazie.di cosa sanno?dunque...cerco riferimenti.Potrebbero assomigliare agli spaghetti di soia, o a quelli di riso.Ma sono meno "viscidi" e sono più consistenti.Mantengono molto meglio la cottura rispetto agli a
      tri spaghetti che ho citato.si, per il prezzo hai ragionissima.Infatti io ne ho preso una confezione, e la prossima passerà un tot di tempo prima che la ricompri.

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  7. oddio sono scioccata! :D non solo ho pubblicato anch'io una ricetta con gli shirataki ieri, ma abbiamo pure una foto praticamente uguale! :O
    sembra incredibile..non posso dire che siam state telepatiche perchè l'hai pubblicata una settimana prima, però la sintonia non è da sottovalutare! (io li avevo cucinati almeno una settimana prima!)
    un bacio cara :)

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    1. io sò leggere nella mente!non lo sapevi ancora?ti ho risposto nel tuo spazio.un baciotto

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