Torno a contribuire alla raccolta di SALUTIAMOCI, questo mese ospitato dalla vulcanica LUCREZIA.
L'ingrediente protagonista è il radicchio,
che in inverno non manca mai sulla mia tavola (crudo in insalata, alla griglia, con la pasta, col riso, col miglio etc...). Qui ho voluto creare un piatto semplice e ghiotto. Ho realizzato dei gnocchi usando la batata (che possiede innumerevoli proprietà quali fibre, vitamine A e C, proteine, ferro e calcio e sali minerali) che ho trovato bio e italiana, impastata con la preziosa farina di castagne affumicata naturalmente di cui avevo parlato QUI. Come condimento, un pesto di radicchio che rifarò al più presto perchè è venuto benissimo.
Ingredienti per i gnocchi (per 2 persone):
250 di batate (bio italiane)
farina di castagne qb
Ingredienti per il pesto di radicchio:
6 foglie di radicchi di treviso
1 pugno di noci di macadamia al naturale (nel mio caso del commercio equosolidale)
2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
2 cucchiai di semi di zucca al naturale (non tostati e non salati)
2 rametti di timo limone fresco (o altro tipo di timo)
2 cucchiai di olio di argan alimentare
sale marino integrale non trattato qb
succo di limone qualche goccia
olio evo qb
pepe bianco qb
Procedimento per i gnocchi:
Sbucciate le batate, tagliatele a tocchetti e cuocetele a vapore fino a quando non saranno morbide.Ho preferito la cottura al vapore perchè bollite sarebbero diventate troppo acquose.Nel frattempo setacciate la farina di castagne (essendo impalpabile tende a formare grumi) e spargetene un pò sopra la spianatoia dove formerete i vostri gnocchi. Schiacciate le batate con lo schiacciapatate manuale che non vi venga in mente di usare il frullatore ad immersione (a meno che non vogliate incollare della carta da parati).
Lasciate intiepidire la purea ottenuta prima di iniziare ad aggiungere la farina, perchè se lo fate quando è molto calda assorbirà molta più farina (questo vale anche per le patate normali naturalmente). Iniziate a mescolare col mestolo di legno e poi lavorate con le mani. Aggiungete la farina pian piano e formate una palla che dovrà avere una consistenza molto morbida. Tenete conto che la farina di castagne non va lavorata troppo a lungo e dovrete impastare con più delicatezza rispetto ad farine.
Prelevate quindi dei pezzi di impasto che allunghere sulla spianatoia con le mani a formare dei rotolini lunghi che taglierete poi a tocchetti. A me piacciono piccoli i gnocchi, quindi taglio dei tocchetti di 2 cm circa. Passate poi uno per uno i tocchetti preparati sull'apposito rigagnocchi (o sul retro di una forchetta). Essendo l'impasto molto morbido, bisognerà passare il pollice sul rigagnocchi facendo poca pressione, con delicatezza. Lasciateli sulla spianatoia spolverata di farina mentre vi occupate del pesto
Procedimento per il pesto di radicchio:
Lavate le foglie di radicchio ed eliminate la parte bianca centrale (io l'ho utilizzata per un'altra ricetta). Tagliatele a julienne fine a coltello o al mixer e conditele spruzzandole con poco succo di limone ed un pizzico di sale.
Mettete nel mortaio le noci di macadamia con i semi di zucca, le foglioline di timo limone, un pizzico di sale e del pepe ed iniziate a pestare. Una volta ridotte a purea a grana non troppo fine, potete aggiungere un filo d'olio evo e continuare a lavorare il composto. Aggiungete il radicchio e lavorate ancora il composto. Aggiungete l'olio di argan fino ad ottenere un pesto della grana che preferite ( ricordate in linea di massima che il pesto non deve essere una crema liscia ). Amalgamate ora il lievito alimentare in scaglie e fate riposare il pesto almeno 30 minuti prima di utilizzarlo.
Tuffate i gnocchi in acqua bollente salata e scolateli con un mestolo forato non appena vengono a galla. Per limitare la quantità di olio utilizzata per il pesto, ponetelo in una ciotola e stemperatelo con un mestolino di acqua di cottura dei gnocchi ed amalgamateli delicatamente appena scolati. Impiattate in un piatto da portata su delle foglie di radicchio aggiungendo qualche seme di zucca ed aggiungendo altro pepe macinato al momento.
Wow, devono essere buonissimi! Il radicchio è uno degli ingredienti che preferisco in assoluto e penso che il tuo pesto lo valorizzi appieno! è nel pieno rispetto del mood di questo mese per Salutiamoci! Complimentoni come sempre! :)
RispondiEliminaBuona serata
Zucchina
ciao.si, in effetti mi erano venuti buoni buoni.grazie cara e buona giornata
EliminaSono davvero onorata che abbia trovato il tempo da dedicare a me nonostante le questioni più urgenti, ti ringrazio davvero :)
RispondiEliminala ricetta, che dire, mi piace tantissimo, amo la batata e il pensiero degli gnocchi, per di più con la farina di castagne è da svenimento. devo davvero davvero provarli.
un bacione e auguri per l'operazione :)
ciao nocciolina.ci tengo molto a salutiamoci perchè trovo abbia una funzione non indifferente e cioè quella di far capire che mangiare bene è alla base della prevenzione (e del miglioramento) di tante patologie.se provi a rifatli naturalmente dimmi cosa ne pensi.
Eliminagrazie e speriamo in bene!
buona giornata
Li voglio!!!! adoro la batata e la farina di castagne, questi gnocchi sono assolutamente perfetti per me!!!! e che dire con il radicchio come abbinamento, il dolce della batata bilanciato dal radicchio, perfetti ;-)
RispondiEliminabuongiorno feli!sentirmi dire da te che ho fatto un piatto perfetto, mi riempie di soddisfazione.grazieeeee!!!!!!un bacione
EliminaMa daiii, anch'io avevo fatto una ricetta col pesto di radicchio per Salutiamoci! Noi veg siamo sempre sulla stessa onda! ;-)
RispondiEliminaQuesti gnocchi saranno sicuramente squisiti!
Un abbraccio
ciao Micky!si, lo avevo visto il tuo riso zucca e radicchio.l'aggiunta del tahine è stata una bellissima idea.un abbraccio grande
EliminaMeravigliosi, Valentina!!!!! Mi chiedo come mai si aggiunga il lievito alimentare. A dire il vero è un po' che me lo chiedo, ma nessuno meglio di te saprebbe rispondermi.
RispondiEliminaGrazie dolce creatura, un abbraccio grande e buona giornata.
erica, ciao!che telepatia...ci stavamo scrivendo in contemporanea.Il lievito alimentare è una lavorazione del lievito di birra: viene sottoposto a un processo di essiccazione istantanea oppure liofilizzato per impedire che perda le sue caratteristiche nutrizionali molto importanti. Si ottiene dalla lavorazione del lievito di birra “basso”, ossia prodotto a una temperatura fra gli 0 e i 5°C; il lievito di birra che si utilizza durante la panificazione, invece, quello in panetti, è tratto dal lievito “alto”, ossia prodotto fra i 15 e i 20°C. Quello alimentare non è quindi un lievito da panificazione o da utilizzare nei dolci, ma viene usato come sostituto alimentare soprattutto dei latticini. Lo si trova in forma di scaglie o fiocchi ed è spesso utilizzato al posto del formaggio grattugiato nelle diete vegane oppure da chi è intollerante ai latticini. E’ necessario, però, non esagerare con il suo consumo, che può creare una reazione di intolleranza ai lieviti. Curiosità Le proprietà benefiche del lievito di birra sono testimoniate già in tempi antichissimi: in un papiro egizio datato 3500 a.C, detto papiro di Ebres, le sue proprietà vengono messe in correlazione con il benessere e la salute. Proprietà Questo lievito, che si acquista nei negozi di alimentazione biologica ma anche nelle erboristerie ben fornite, è una fonte ricchissima di proteine, vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B9, B12), fibre e ferro. Il suo consumo può avere, inoltre, effetti benefici sulla flora batterica intestinale, sulla pelle, sulle unghie e sui capelli. Integrare l’alimentazione con lievito di birra, migliora l’utilizzazione cellulare del glucosio, facilitando nel contempo l’azione dell’insulina.
RispondiEliminaHo fatto prima a fare un copia e incolla perchè sono di corsa...A me piace tantissimo come sapore il lievito e lo uso sui primi piatti.Ah, ultima info....meglio non usarlo in cottura perchè perde gran parte delle proprietà nutrizionali, anche se il sapore rimane invariato.
un bacione
Tu sei speciale. Io ti adoro!! <3
EliminaCome sempre sai abbinare sapori e colori in maniera così perfetta da far venire l'acquolina in bocca! Per gli gnocchi io poi ho un debole speciale...a questo proposito ti chiedo una cosa, se provassi con le patate normali potrei comunque farli con la sola farina di castagne? Perché so che non ha glutine e quindi ho paura di trovarmi con un impasto di cui non riuscirei a fare niente :(
RispondiEliminaHo letto poco fa sul blog di Felicia che stai vivendo un momento di difficoltà...volevo dirti che mi dispiace e ti auguro davvero che tutto si risolva per il meglio!
Un abbraccio :)
ciao Alice!sei troppo gentile sempre....si, puoi farli anche con le patate normali.L'importante è che le cuoci a vapore perchè bollendole assorbirebbero troppa acqua.L'importante con la farina di castagne è non lavorarala troppo energicamente e non troppo a lungo.a me sono venuti sia con le patate normali (meglio quelle farinose adatte per i gnocchi), che con quelle viola ad esempio.si, fra l'altro ho appena avuto la notizia che devono partire già con l'operazione "più grossa", cioè chiodi e placca, perchè è passato troppo tempo dalla frattura, e col metodo meno cruento (cioè quello in anestesia locale), non provano neanche perchè perderebbe troppa funzionalità la mano.sono molto preoccupata, perchè sta cosa è partita male dall'inizio.
Eliminagrazie per l'interessamento.
un abbraccio
Che fame mi hai fatto venire!!! bè vista l'ora ci sta!
RispondiEliminail pesto dev'essere favoloso e mi piace molto anche la presentazione! Ottimo piatto!
bravissima... come sempre del resto! ;-)
ciao mari, che carina che sei.grazie
EliminaGolosissimi gnocchi... con la farina di castagne pure!!! Che bontà! Baci cara :)
RispondiEliminaciao leti.grazie e buona giornata
EliminaMi ispirano veramente molto... mi sembra un bel mix di sapori!
RispondiEliminaCristina
The Style Avenger
ciao Cristina, grazie!si, è un bel mix.se li provi e ti serve qualche dritta in più sulla realizzazione, fammi sapere.grazie di essere passata.
Eliminavalentina
ma dai...telepaticamente quasi...stavo pensando di provare a fare degli gnocchi con la batata...mi chiedevo se rimanevano troppo dolci...sono contenta di trovarli proposti da te....mi invoglia a sperimentare....e poi arricchiti con il radicchio :D
RispondiEliminaciao lo!come gusto rimangono meno dolci di quellindi zucca.Inoltre la farina di castagne che ho usato io, viene affumicata naturalmente e quindi il sapore affumicato riequilibra la nota dolciastra.Abbinata col radicchio tendenzialmente amaro e l'olio di argan che come sapore è abbastanza "terroso", tipo noci & co, ha equilibrato il tutto.
Eliminaprova, prova e poi casomai fammi sapere.
Ciao Vale, leggendo il post mi è venuta in mente la scena di un film, Donnie Brasco, con Jonny Deep, quando spiega il significato di CHETTELODICOAFFARE!!! Infatti è quello che ho pensato.. cioè, chettelodicoaffare che sto piatto è assolutamente da provare? Quei gnocchi.. ecco, devo provare. un bacione a presto!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=HHOFguOznow
ahahaha, sei una grande!fra l'altro...grande film.un bacione a te.
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