...Perchè sia 8 Marzo sempre! Voglio condividere con voi un bellissimo post che ho trovato da ELISABETTA.
L’8 marzo dovrebbe servire a riflettere su a che punto siamo arrivate nella nostra ricerca di giustizia ed eguaglianza.
L’8 marzo dovrebbe servire a gettare un po’ più di luce sulle realtà in cui vivono le nostre sorelle ovunque, mentre lottano per veder riconosciuta la loro dignità.
L’8 marzo dovrebbe servire a guardarci intorno e a sentirci grate per le tutte le donne meravigliose che hanno fatto la differenza nella nostra vita e nel mondo.
Le donne forti le riconosci, non passano inosservate.
Quando camminano senti la loro presenza, quando arrivano senti che qualcosa cambia.
Non sono donne facili, perché non si accontentano, perché vogliono e cercano qualcosa di più.
Non hanno paura delle sfide per trovare ciò che hanno nel cuore, non hanno paura nemmeno di soffrire per inseguire i loro ideali.
Non vogliono piacere a tutti le donne forti, vogliono piacere soprattutto a se stesse.
Quando le donne forti ti guardano non vedi solo i loro occhi. C'è qualcosa di più. È la loro anima che scorgi, ha il colore del sole e la luce della luna.
Quando le donne forti si muovono non c'è solo il loro corpo ma ci sono anche i loro sogni, le loro speranze, la fiducia che hanno in se stesse e negli altri.
Le donne forti non sono come tutti gli altri, ascoltano anche il loro lato più istintivo, ridono e piangono senza vergognarsi e se ne hanno voglia si siedono per terra o camminano scalze come se fosse la cosa più normale del mondo.
Le donne forti non sono donne che non sbagliano mai ma sono donne che affrontano i loro sbagli con la forza dell'anima. I fallimenti e le sconfitte diventano terreno fertile per imparare, per migliorare. Diventano il luogo dove l'anima trova gli spazi per crescere.
Le donne forti sono in grado di vestirsi di niente ma di sembrare tutto. È la loro anima che le veste, è la forza di se stesse che le circonda. Ed è proprio questa loro presenza, a volte difficile, che merita di averle conosciute.
Simona Oberhammer
Simona Oberhammer
E ora parliamo di cucina. Questi sformatini sono ottimi come piatto unico accompagnato da della verdura cruda.L'ingrediente del mese di SALUTIAMOCI è la quinoa. Uno pseudocereale di origine andina, già venerata dagli Incas come pianta sacra. Ha notevoli proprietà nutritive.Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco ed è un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi. La quinoa per natura non contiene glutine.
Corriamo tutti dalla dolcissima DARIA a vedere tutte le ricette a base di quinoa e partecipiamo!
Ingredienti ( per 6 sformatini ):
400 g di zucca (nel mio caso della varietà iron cup pesata con buccia e semi)
1/2 tazza di quinoa (io ho usato 50% quinoa real e 50% quinoa rouge)
1 tazza di acqua
2 cucchiai di anacardi naturali (nel mio caso equosolidali non tostati non salati)
2 cucchiai di tamari bio
4 cucchiai di semi di canapa integrali bio
1 spicchio di aglio rosso
1 rametto di rosmarino
farina tostata di mais qb
sale marino grezzo non trattato qb
sale dell'Himalaya alle erbe qb (prezzemolo, origano, maggiorana, erba cipollina, basilico, timo, foglie di sedano, issopo, finocchio, coriandolo) qb
olio evo delicato qb (circa 4 cucchiai in tutto)
Procedimento:
Mettete la zucca in una pirofila di pirex con lo spicchio d'aglio tagliato a metà privato dell'anima, il rametto di rosmarino ed un pizzico di sale.Cuocetela in forno a 180° fino a quando diventa tenera ed alla fine eliminate l'aglio.
Nel frattempo mettete a bagno gli anacardi in acqua fresca.
Lavate la quinoa, scolatela, mettetela in una pentola con una quantità doppia d'acqua, coprite con un coperchio e cuocete per 12-15 minuti.Alla fine l'acqua si sarà assorbita del tutto.Conditela con un cucchiaio scarso di olio e una presa di sale alle erbe.
Mettete nel mixer la zucca privata di buccia e semi (io non li butto ma li uso per altre preparazioni), insieme agli anacardi scolati ed iniziate a tritare. Aggiungete la salsa tamari e l'olio evo (circa 2 cucchiai). Dovrete ottenere un impasto liscio. Aggiungete la farina di mais precedentemente tostata in padella (io l'ho aggiunta ad occhio), fino ad ottenere un composto molto sodo (eviterete così di aggiungere farina, fecola o amido) quando dovrete comporre gli sformatini.
Pestate nel mortaio i semi di canapa fino a romperli in pezzettini più piccoli.
Scegliete delle formine monoporzione e componete gli sformatini spennellando di olio evo il fondo. Spargete per prima cosa i semi di canapa, posizionatevi sopra la quinoa livellandola e compattandola bene con un cucchiaino e per ultima posizionate sempre livellandola, la crema di zucca. Spolverate con altra farina di mais tostata e condite con un filo d'olio. Fate cuocere in forno statico a 180° per 10-15 minuti circa fino a doratura. Lasciate raffreddare completamente prima di capovolgerli. Servite tiepidi.
Bellissima ricetta! Adoro tutti gli ingredienti che hai usato e l'abbinamento zucca quinoa è perfetto! Inserisco al più presto nella raccolta... e li proverò anche quanto prima!
RispondiEliminaPS: avevo letto anch'io da Elisabetta lo stesso testo... molto bello!
ciao daria.grazie.fammi sapere se li provi.
Eliminaun abbraccio
Bellissime e GIUSTISSIME le parole di Simona Oberhammer! ...e grazie tante per averle condivise: vorrei poter anch'io sentirmi tutti i giorni una DONNA FORTE! ;-)
RispondiEliminaDelizioso lo sformatino... prendo nota...ci sono le ultime zucche della stagione da gustare...si respira già aria di primavera!!!
un abbraccio! MARI
mari...secondo me da quello che scrivi, lo sei una donna forte.a me dispiace taaanto che la stagione delle zucche stia per finire.infatti un pò la congelerò e un pò la essicherò.così anche in estate quando mi verrà voglia, la potrò gustare.
Eliminaun abbraccio a te e grazie.
Bellissimi..... e golossisimi!!! mi ispirano tantissimo, adoro l'abbinamento zucca e quinoa, e apprezzo tantissimo il tocco di semi di canapa. Assolutamente perfetti. Grazie per le splendide parole che hai condiviso.... Noi donne forti ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaHo ancora una discreta scorta di zucca, e mi sa che andrò a fare altri acquisti. Ho provato ad essiccarla (con il nuovo essiccatore) è fantastica.... ;-)
feli...grazie!i semi di canapa sono anche molto salutari (ma tu lo sai meglio di me di sicuro perchè sei informatissima).hai anche tu l'essicatore ora?chissà quante cose buone farai.
Eliminaun abbraccio grande.
oh ma come fate a impiattare sempre così meravigliosamente?!?
RispondiEliminami piace la ricetta e sai che la trovo anche molto ... YIN ?!?!
ti copio/incollo il commento di un uomo (sulla mia pag fb) alle parole della Oberhammer: "Nella vita può succedere di incontrare una donna di questo tipo, ed è una benedizione divina, ma un tormento dell'anima se non si é abbastanza evoluti da amarle veramente! Esse entrano nel sangue, modificando tutta la chimica, ed é impossibile tornare sui propri passi....."
mi sono sciolta, letteralmente ....
eh ... dai dai dai per il 6 ... ♥
eli...non sempre impiatto così.comunque grazie!uuuh, quanto vorrei anch'io che qualcuno mi dedicasse delle parole così.comunque ha ragione da vendere!è impossibile tornare sui propri passi.
Eliminaspero di riuscire per il 6.
un bacione
E grazie anche per questa ricetta, che fa venire subito volia di provare a farla! Che bontà!
RispondiEliminaGrazie per questa condivisione, bellissimo il testo, davvero intenso. Un abbraccio forte :)
ciao leti, buongiorno!grazie a te, a voi tutte per l'energia che trasmettete.
Eliminaun abbraccio anche a te
Parole che sento scorrere sotto pelle, che mi riempiono gli occhi di lacrime e che confortano la fatica. GRAZIE per la tua autenticità, per essere vera ed essenza in ogni cosa tu faccia.
RispondiEliminaE grazie per questo piatto che è un insieme di sapori pazzesco.
Ti abbraccio forte e ti auguro una splendida giornata, cara Vale ^_^
erica...mi hai lasciato senza parole.ti dico solo che mi hai fatto commuovere.
Eliminagrazie davvero.
un abbraccio forte a te
Nella vita tutto accade per un motivo. Anche incontrarti, seppur virtualmente, non è un caso. Fai parte del mio disegno di vita e ti ringrazio per tutto quello di cui mi arricchisci. Lo dico col cuore.
Eliminaè vero erica.niente succede per caso.io ringrazio di nuovo te per le belle parole.sei un tesoro
EliminaBellissima riflessione, accompagnata da una bellissima ricetta...sei sempre straordinaria Valentina...una vera donna forte :) A presto, un abbraccio!
RispondiEliminaalice, vorrei esserlo sempre così.non sempre ci riesco.
Eliminagrazie di cuore
un abbraccio a te
Complimenti per questo fantastico blog, ne sono rimasta affascinata!
RispondiEliminaUna magica giornata
Manuela
cara manu, ti ho scritto sul tuo blog.ma pensa te se dovevo ritrovare una amica d'infanzia in questo modo.carramba.
Eliminaun bacio
A questo punto la domanda sorge spontanea? Sarò una donna forte? Mi piacerebbe esserlo, ma forse il solo fatto che mi pongo la questione dovrebbe farmi riflettere...un abbraccio romano cri
RispondiEliminaciao cri!un abbraccio anche a te.
EliminaChe buono! Peccato non riuscire più a trovare la zucca… sai già cosa penso delle tue ricette… Sono piene di vita E di colori e mi fanno pensare di te solo cose belle :-)
RispondiEliminaComplimenti <3
F*