Chi mi conosce ormai sa di quanto io ami girare il mondo. Ringrazio per tutto quello che ho visto, vissuto ed imparato nei miei viaggi.
Gli sguardi fieri delle donne di San Cristobal in Chiapas, le schiene piegate da ore di lavoro nei campi degli uomini andini, l' eleganza e i silenzi carichi di spiritualità delle donne cingalesi che portano le offerte nei templi buddisti. L' esuberante accoglienza africana, dove i sorrisi sono aperti come il loro cuore e l' ospite è sacro. Il silenzio delle donne musulmane, contrapposto al caos assordante delle medine. E poi ci sono le meraviglie della natura. I buffi e regali pinguini di Cape Town e le balene, così grandi e maestose, da farti sentire minuscolo. La vita sottomarina fatta da pesci tanto colorati da sembrare opera di un pittore, tartarughe che nascono sulla spiaggia e faticosamente arrivano al mare. L' elefante col suo passo rumoroso e pesante che quando si mette a correre, ti chiedi come faccia a spostare così velocemente tutta quella mole. Le scimmie dispettose che ti rubano il cestino del pranzo, e sgranocchiando la tua mela ti guardano con gli occhietti furbi e aria di sfida lanciandoti il torsolo. Tutto questo mi ha portato ad avere una mentalità rispettosa verso qualunque cultura. Tutto questo mi è servito a non avere dentro quel provincialismo diffidente che porta ad avere paura degli stranieri (stranieri rispetto a chi poi? Ognuno di noi è straniero in qualche parte nel mondo). La mia cucina parla di me, anche in questo aspetto. Poi ci sono le amiche che ti fanno conoscere ingredienti nuovi. Grazie a CRISTINA pittrice ed insegnante di yoga e della sua passione per l' India di cui potete leggere QUI, che mi ha fatto conoscere una spezia utilizzata proprio in India al posto di cipolla ed aglio. Ci ho messo parecchio a trovarla, e ora che ce l'ho spesso la uso perchè conferisce un sapore unico alle pietanze, e possiede innumerevoli proprietà benefiche. Non fatevi spaventare dal nome poco simpatico di questa resina: ASSA FETIDA. Andate oltre le apparenze e provatela.
Le verdure potete benissimo variarle in base a quelle che avrete al momento disponibili. Io le ho accompagnate con del couscous integrale per trasformarle in un gustoso piatto unico.
Ingredienti (per 2 porzioni):
200 g di piselli freschi
140 g di couscous di grano duro integrale (nel mio caso bio)
200 g di acqua
4 foglie di cavolo cappuccio bianco
4 foglie grandi di basilico
2 carote
1 cucchiaio di semi di melograno essiccati (anardana)
1 cucchiaio di semi di melograno essiccati (anardana)
1 lattina di latte di cocco da 400 ml (per me fairtrade)
1 limone
assafetida qb
zenzero fresco qb
peperoncino in polvere qb
olio evo qb
sale integrale marino qb
Procedimento per le verdure:
Pelate la carota e tagliatela a dadini. Tagliate a striscioline il cavolo cappuccio e cuocete le verdure a vapore lasciandole croccanti. Bollite in acqua leggermente salata i piselli. Pestate nel mortaio l' assafetida e riducetela in polvere (una piccola quantità), poi fatela scaldare a fuoco basso in padella con due cucchiai circa di olio evo. Dopo un paio di minuti aggiungete i semi di melograno, le verdure e fatele saltare a fuoco vivo. Grattuggiate un pezzo di zenzero fresco di circa 3 cm e mettetelo nel latte di cocco. Aggiungete del peperoncino a piacere, mescolate e coprite con il latte le verdure abbassando la fiamma. Cuocete a fuoco dolce fino a quando il latte si sarà ristretto della metà circa, aggiungete il succo di limone e terminate la cottura senza fare asciugare troppo la preparazione.
Procedimento per il couscous:
Versate in una casseruola larga e bassa il cousocous, aggiungete 1 cucchiaio di olio evo ed amalgamate per sgranare il couscous. Aggiungete l' acqua bollente salata a piacere. Coprite con un coperchio, fate riposare per 5 minuti e sgranate nuovamente. Aggiungete le foglie di basilico spezzate con le mani. Impiattate mettendo le verdure nel piatto, con al centro una cupoletta di couscous.
Mi hai conquistata.... bellissime le fotografie, squisite le verdure, goloso i cous cous!!!! ma ora devo assolutamente trovare e provare la assafetida, non mi spaventa il nome!!! adoro le spezie e con Fausto allergico all'aglio potrebbe essere un'ottima soluzione...... graditissima :-)
RispondiEliminafeliii, con le fotografie mi arrangio! Mi piacerebbe farle molto più belle. Sono fiduciosa che con tempo e pazienza migliorerò. sono felice di averti dato una buona idea. Ti mando un bacione grande
EliminaChe piatto meraviglioso...mi sembra di sentirne il profumo attraverso la tua descrizione e le bellissime foto! Anche io adoro le spezie e ho sentito parlare di questa assafetida...ma non l'ho mai assaggiata. Devo rimediare :) Un bacione!
RispondiEliminaalice, ciao! guarda, io ce ne ho messo di tempo per trovarla. Alla fine... chi la dura la vince! Buon anniversario ancora. un bacione a te
EliminaChe ricetta! E complimenti per il tuo blog, mi piace moltissimo :-)
RispondiEliminaElisa, piacere! ti ringrazio. Passa ancora a trovarmi. Buona serata.
EliminaMi è piaciuto da matti quello che hai scritto e come lo hai scritto... Quando leggo questi pensieri, mi immagino sempre tutte le situazioni... Viaggio con la mente, quindi grazie :D
RispondiEliminaMi hai incuriosita con questa spezia, non so se la troverò ma è curiosa ^^
E bellissima ricetta, accostamenti di sapori, foto, colori... Meraviglia, davvero!!!
Cami ciao. Credo si possa trovare su internt anche l' assa fetida. Ma io di norma non prendo quasi niente on line. Sono una ragazza vecchio stampo che vuol vedere coi propri occhi e sentire col proprio naso, quello che compra. Ti ringrazio tanto, detto da te è un grande complimento, davvero. un bacione
EliminaCupoletta sfiziosa!
RispondiEliminaprofumi e sapori nuovissimi! devo ancora tentare di accostare il cocco ai piatti salati ...e poi questa particolarità della assafetida... curiosa! :-)
ehi... prova il latte di cocco con il salato. Vedendo quello che cucini, potrebbe piacerti. un abbraccio.
EliminaCiao Valentina, grazie per la citazione. Secondo l'Ayurveda sei sono i sapori o rasa: dolce, salato, acido, piccante, amaro, astringente. L'assagetida fa parte del rasa astringente come la melagrana. Abbracci&Baci
RispondiEliminaciao Cristina. Mi hai insegnato una cosa nuova anche sui sapori. Quindi tutti e due astringenti... allora si dovrebbe trovare un equilibrio con quali altre spezie? sono curiosa.
EliminaScusa il ritardo con cui ti rispondo, Valentina, non sempre ho una rete buona ce potremo agilmente connettere. Quando segui la cucina Ayurvedica devi considerare l'equilibrio di tutto il piatto non solo delle spezie. Ti abbraccio.
EliminaChe bello leggere dei tuoi viaggi (ma quanto scrivi bene!). Io ho appena fatto un corso di cucina indiana con Elisabetta Arcari, la mitica chef del contest, non vedo l'ora di sperimentare qualcosa de-latticinizzandolo, ti farò sapere!! Assa fetida effettivamente è un bruttissimo nome per qualcosa che si mangia, ma sono sicura che il tuo cous cous sia speciale! Un bacio!!
RispondiEliminaciao, buon giorno! Ma dire qualcosa del corso di cucina indiana no è? mannaggia! Mi sarebbe piaciuto tanto partecipare. Ora attenderò le tue sperimentazioni. Sono sicura che ne usciranno piatti strepitosi. Un bacione.
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