mercoledì 14 ottobre 2015

Kibbeh di zucca


Continuano le sperimentazioni delle ricette tratte dal libro Veggiestan, di Sally Butcher dove ci sono tutte ricette vegetariane del Medio Oriente. Dato il mio amore per la cucina etnica e le spezie ( che utilizzo quotidianamente ), questo libro per me sta diventando di consultazione giornaliera.

Ho apportato alcune modifiche omettendo alcuni ingredienti secondo mio gusto ( nello specifico ho tolto il coriandolo in polvere, l' acido citrico che non avevo, l' olio di semi di colza e ho sostituito la farina integrale con del pangrattato di mais senza glutine ).
I kibbeh ( o koubbeh in Iraq ), sono uno dei fondamenti della cucina mediorientale. Le varianti sono tante. La ricetta originale prevede agnello e grano. Si possono farcire o no, e hanno diversi metodi di cottura: bolliti, al forno o fritti. Si possono conservare in frigorifero o congelare per quando non si ha tempo di cucinare. Vanno bene per i picnic o quando si presentano ospiti inattesi.
In libano, in alcuni strati sociali, si giudica il valore di una donna di casa dalla consistenza dei suoi kibbeh.

Ingredienti ( per 30 kibbeh ):

400 ml di zucca ( pesata già mondata )
500 ml di acqua
400 g di cipolla rossa di tropea
250 g di bulgur
220 g di ceci
1 peperone rosso
1 costa di sedano
1 carota
1 cucchiaio di sommaco
2 cucchiaini di basilico essiccato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di pepe bianco
sale marino integrale qb
olio evo qb
pangrattato di mais senza glutine qb

Procedimento:

Fate bollire la zucca tagliata a dadini nell' acqua fino a quando è morbida. Scolatela tenendo da parte l' acqua di cottura. Risciacquate il bulgur e mettetelo nell' acqua di cottura della zucca, incoperchiate e fate riposare per un ora ( in alternativa fate bollire per il tempo indicato sulla confezione del bulgur ). 
Scaldate dell' olio evo e fate soffriggere il trito di cipolla, carota e sedano e peperone tagliati a cubetti piccoli. Salate a piacere ed aggiungete: sommaco, cannella, pepe e basilico. Dopo qualche minuto aggiungete i ceci ( che dovranno essere già cotti ) e fate insaporire bene.
In un blender o mixer mettete la zucca e frullatela fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete quindi le verdure ed i ceci e frullate fino a ridurre in pezzetti minuscoli ma non a purea.
Mescolate ora il composto ottenuto con il bulgur, mettetelo a rassodare in frigorifero almeno un ora.
Togliete il composto dal frigorifero ed aggiungete del pangrattato se necessita ( io ne ho messo circa 3 cucchiai ).
Prendete un cucchiaio di composto e modellate i kibbeh con le mani. La forma finale dovrebbe essere simile a quelle palline natalizie larghe al centro e appuntite alle estremità. Procedete in questo modo fino a terminare l' impasto.
A questo punto potete friggere i kibbeh o passarli in forno. Io li ho cotti in forno a 180° ventilato per circa 15 minuti.
Servite con insalata, spicchi di limone e pane caldo.








10 commenti:

  1. beh, che dire...in Libano saresti considerata una donna di casa di inestimabile valore!! Non conoscevo i kibbeh, ma a giudicare dalle tue splendide foto devono essere deliziosi!! Credo che quel libro prima o poi arriverà anche sugli scaffali della mia cucina, visto che anche io adoro la cucina etnica!! Grazie per questa condivisione Vale!! :)

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    1. Secondo me ne vale la pena, sapendo che anche tu ami i sapori etnici, prendilo il libro. sI, erano veramente buoni. gRazie a te e buon fine settimana.

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  2. Sembrano ottimi! Mi piace moltissimo anche il piatto che hai usato e l'abbinamento cromatico!

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    1. Ciao Daria. iL piatto arriva dall' Africa, è uno dei miei preferiti... gRazie. Un abbraccio

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  3. Che deliziose polpettine! Io le servo spesso fredde, senza proprio cuocerle in forno, diventando così dei kibbeh nayen ;) Proverò a farle con la zucca!!!
    Baci.

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    1. Ciao Leti. vEdi, scopro i kibbeh nayen oggi da te... Bella la condivisione.

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  4. Io li friggerei nella friggitrice ad aia calda ^_^
    Brava, sperimenta bene, che qua gioiamo :D

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    1. Eh già che tu hai quella chicca della friggitrice ad aria calda... bAci

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  5. Colpita e affondata.
    Ricetta spettacolosa, foto meravigliose.
    Grande, come sempre, la mia Vale <3

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