Le foglie di shiso sono chiamate "Oba" in giapponese. Sono usualmente utilizzate come accompagnamento al pesce crudo perché hanno proprietà di debole anti veleno e stimolano le funzioni intestinali.
Si possono anche cucinare in tempura (le ho provate e devo dire che sono estremamente gustose).
Il gusto è fresco e pungente, un mix fra menta ed anice.
In questo caso le ho usate crude in abbinamento a delle foglie di ravanello scottate, i due sapori si completano meravigliosamente.
Non buttate l' acqua dove avete scottato le foglie di ravanello, ma bevetela. Possiede proprietà depurative ed antinfiammatorie. Ovviamente bisogna scegliere foglie non ingiallite e bio.
Ingredienti (per un vasetto di pesto):
le foglie di 20 ravanelli bio
15 foglie di shiso verde
4/5 foglie di erba limonina (in alternativa succo di limone qb)
1 pugno di noci di macadamia (oppure mandorle o pinoli)
1/2 prugna umeboshi (in alternativa sale marino integrale)
3 cucchiaini di mirino
pepe verde macinato fresco (o altro pepe a scelta)
olio evo delicato qb
Ingredienti per gli spaghetti:
spaghetti di grano saraceno (o di grano duro o senza glutine)
sale marino integrale qb
Ingredienti per la concassè di pomodori:
pomodori perini maturi qb (o di altra varietà a scelta)
Ingredienti per la buccia di pomodoro fritta:
bucce di pomodoro qb
olio di semi di girasole deodorato qb
Procedimento per il pesto:
Sbollentate per 1 minuto le foglie di ravanello in acqua leggermente salata, scolatele e passatele subito in acqua e ghiaccio per mantenerne il colore e fermare la cottura. Strizzatele quindi molto bene cercando di eliminare più acqua possibile.
Lavate le foglie di shiso e le foglie di erba limonina. Per preparare il pesto potete usare il classico mortaio oppure un mixer o frullatore ad immersione se avete fretta. Nel caso usiate il mixer, mettete tutti gli ingredienti nella brocca di lavorazione ed aggiungete l' olio evo a filo solo dopo che le noci hanno rilasciato il loro olio naturale.
Se usate il mortaio come me, unite prima le erbe con l' humeboshi ed iniziate a lavorare gli ingredienti. Aggiungete le noci e lavorate fino a quando non rilasceranno il loro olio in esse naturalmente contenuto. A questo punto potete aggiungere il pepe ed il mirin e per ultimo l' olio fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Procedimento per gli spaghetti:
Per questa preparazione meglio cuocere la pasta con il procedimento della risottatura.
Posizionate gli spaghetti interi in una padella larga e bassa ed unite acqua bollente salata o brodo vegetale mestolo a mestolo fino a cottura. A fine cottura gli spaghetti non dovranno essere completamente asciutti (questo aiuterà a legare bene il pesto alla pasta).
Procedimento per la concassè:
Praticate un taglio a croce sul fondo dei pomodori senza intaccarne la polpa. Tuffateli in acqua bollente per 30 secondi (cronometrati), scolateli e passateli subito in acqua e ghiaccio tenendoli fino a quando raffreddano. Scolateli ed eliminate la pelle. Tagliateli in due parti e svuotateli tenendo da parte semi e membrana. Conditeli con un pizzico di sale e fate riposare. Tagliate il resto del pomodoro a cubetti piccoli e il più regolare possibile. Passate al colino l' interno dei pomodori col sale ed unite ai cubetti di pomodoro.
Procedimento per le bucce:
Friggete le bucce di pomodori in olio a 180°.
Componete il piatto:
Mettete delle foglie di shiso sul fondo del piatto, unite gli spaghetti conditi col pesto e sopra la concassè di pomodoro e le bucce fritte. Aggiungete olio evo a crudo.
In questo piatto c'è vita. Ci sono sapori, ci sono NUOVI sapori, ci sono abbinamenti da scoprire, c'è intensità, consapevolezza. Insomma, ci sei tu. Adorabile....
RispondiEliminaCiao Erica. Grazie... Un abbraccio grande.
EliminaBellissima preparazione
RispondiEliminaGrazie Mila. Buon pomeriggio...
EliminaSempre originalissimi i tuoi piatti!Non ho mai assaggiato le foglie di shiso... tu dove le trovi?
RispondiEliminaCiao cara. Le ho trovate alla metro. Un abbraccio.
Eliminae niente...qui c'è sempre da rimanere a bocca aperta!! Sorprendente Vale!!
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