Questa è uno di quei piatti con pochi e semplici ingredienti che all'assaggio mi ha fatto rimanere a bocca aperta
( e a pancia piena ). Insomma, provatelo e non ve ne pentirete! Con questa ricetta partecipo alla raccolta del vegetal monday della cucina della capra. Partecipo inoltre al contest di The dreaming seed : happiness is homemade. Le motivazioni del mio vegetal ( non solo monday ), le potete leggere sempre nella pagina principale del mio blog in...informazioni su questo blog.
Ingredienti:
700 g di fave ( pesate con la buccia )
200 g di cavatelli di grano arso
15 pomodori datterini
1 limone bio
2 foglie di basilico fresco
2 spicchi d'aglio fresco
olio evo qb
pepe rosso di kampot ( o altro pepe a piacere ) qb
sale alla lavanda qb
sale integrale non trattato qb
Procedimento:
Sgranate le fave e tuffatele in acqua bollente per cinque minuti. Scolatele e passatele sotto il gettodell'acqua per raffreddarle e mantenerne il colore. Privatele della pellicina che le ricopre. Questo procedimento può essere fatto anche il giorno prima se avete fretta. Nel frattempo tuffate i pomodorini in acqua bollente per un minuto, scolateli e sbucciateli. Privateli dei semi e tagliateli a pezzetti. Metteteli in una ciotola di ceramica e conditeli con dell'olio evo, sale integrale a piacere basilico spezzato con le mani e gli spicchi d'aglio tagliati. Io ho usato l'aglio fresco rispetto al secco in quanto ha un sapore più delicato. Lasciate insaporire. Preparate la crema di fave mettendole nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme al sale alla lavanda, un goccio d'olio evo e acqua quanto basta ad ottenere una crema omogenea e senza grumi. Con il pelapatate ottenete delle striscioline dal limone. Cuocete i cavatelli e impiattateli mettendoli in un coppapasta con sopra i pomodori e le striscioline di limone e la crema di fave in una ciotolina a parte.Amalgamate tutti i sapori aggiungendo una generosa dose di pepe macinato al momento. Servite tiepida o fredda.
Considerazioni:
La farina di grano arso è una specialità tipica pugliese che si ottiene dopo aver tostato il grano. Ha colore e profumo intenso. In passato veniva ottenuta dalla macinazione del grano raccolto dopo la bruciatura delle stoppie, in seguito alla mietitura. Quel grano veniva recuperato e macinato dai contadini che non potevano permettersi la farina ordinaria.
www.lacucinadellacapra.wordpress.com/2013/02/18/100-vegetal-monday
Con questa ricetta partecipo al contest www.thedreamingseed.blogspot.it/2013/04/happiness-is-homemade-il-mio-primo.html nella categoria " Dall'Orto "
Con questa ricetta partecipo al contest www.thedreamingseed.blogspot.it/2013/04/happiness-is-homemade-il-mio-primo.html nella categoria " Dall'Orto "
Decisamente molto invitanti questi cavatelli, li inserisco subito tra le ricette in gara e ti faccio un grosso in bocca al lupo! A presto :)
RispondiEliminagrazieeeee!!!!
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