venerdì 7 giugno 2013

La mia tartare


La tartare...la mente mi riporta alle estati di bambina, quando mia mamma preparava quella classica con l'uovo crudo e il manzo.
A mio papà piaceva tanto, io non ero troppo convinta neanche allora di mangiare la carne, ma si sa...noi che siamo stati bambini fra la fine degli anni '70 inizio '80 non avevamo tanto diritto di replica e parola e non solo sul cibo. I vestiti che dovevo indossare li sceglieva la mamma, il taglio di capelli anche ( ricordo bene che per anni sognai i capelli lunghi e invece me li tagliava SEMPRE a caschetto ). Ora vedo bambine di cinque anni vestite come donne in miniatura che scelgono da sole cosa indossare e al supermercato mamme totalmente in balia delle loro bimbe che impongono loro quali ravioli mettere nel carrello. Fa parte di un sistema in cui tutto va troppo veloce per cui  i bambini hanno il telefonino prestissimo, iniziano ad uscire alla sera alcuni a 13 anni ( quando io praticamente ancora dovevo tornare massimo alle 19.30 ) e a 14 li senti fare discorsi da trentenni. Sinceramente all'epoca avrei fatto salti di gioia con le mamme che ci sono adesso a livello di permissivismo, ma ora che sono grande invece ringrazio la mia per avermi imposto quei limiti e quelle regole che mi hanno fatto diventare quella che sono.
Appena ho letto del contest di paneamorecelichia sulle tartare, tanti ricordi sono affiorati in me. Così ecco qui, un omaggio alla tartare estiva della mamma in chiave ovviamente vegan quindi sicuramente più light, creativa ed ovviamente etica.

INGREDIENTI PER LA TARTARE :

1 rapa rossa cruda di medie dimesioni
1 cucchiaio di semi di senape ( nel mio caso altromercato )
2 cucchiai di aceto di riso
3 foglie di menta fresca grandi
1 zucchina piccola 
1 pomodoro essicato morbido
sale marino grigio dell'atlantico qb
lavanda essiccata non trattata qb
olio evo qb

INGREDIENTI PER GUARNIRE ED ACCOMPAGNARE :

1 pugno di quinoa
fiori eduli qb
germogli di barbabietola qb
paprika dolce in polvere qb
fili di erba cipollina qb

PROCEDIMENTO PER LA TARTARE :

La sera prima di preparare la tartare mettete i semi di senape leggermente pestati a bagno nell'aceto di riso. Il giorno seguente tutto il liquido sarà stato assorbito. Mettete i semi nel mortaio, aggiungete un cucchiaio d'olio evo, un pizzico di sale  e pestate fino ad ottenere una crema granulosa. Pelate la rapa rossa con il pelapatate quindi riducetela a cubetti regolari con un coltello affilatissimo a lama liscia e conditela con la pasta di senape. Fate riposare in frigorifero. Tagliate a cubetti come la rapa rossa anche la zucchina e conditela con dell'olio evo a piacere, sale, un pizzico di fiori di lavanda e la menta sminuzzata con le mani. Fate riposare in frigorifero. Tagliate il pomodoro essicato morbido a pezzetti irregolari. Passate la quinoa sotto il getto dell'acqua fredda e fatela bollire in acqua salata tenendola al dente. Scolatela e asciugatela bene con della carta da cucina. Conditela con un filo d' olio. Foderate la leccarda del forno con della carta forno inumidita e ben strizzata e stendete la quinoa in un solo strato sottile livellandola con una spatola. Spolverizzatela con della paprika e fate cuocere in modalità grill fino a quando non sarà diventata ben compatta e dorata. Fatela raffreddare quindi staccatela dalla carta forno. Prendete un coppapasta quadrato e riempitelo per meno della metà di rapa rossa e pressate bene. Coprite con la dadolata di zucchine e pressate. Lasciate riposare per una decina di minuti, trasferite la tartare sul piatto da portata ( io ho usato l'ardesia per creare contrasto di colore ).
Completate il piatto mettendo sopra la tartare i pomodori, qualche germoglio di barbabietola per richiamare colore e sapore e dei fili di erba cipollina. Contornate la tartare con altri germogli di barbabietola e dei petali gialli di fiori eduli per creare contrasto di colore. Sgranate la quinoa cotta al forno e mettetene una parte in un cucchiaio da finger food e altra a guarnire il piatto. La quinoa sarà usata come sostituto del pane. Se volete potete aggiungere un filo d'olio evo e servite.
















15 commenti:

  1. Bellissima proposta. Grazie di aver partecipato e inseriamo subito!!
    Alice&Ellen

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  2. Concordo con le ragazze, una proposta davv interessante! Addirittura la sera prima si inizia con preparazione. Complimenti!

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    1. ciao vaty,ho visto il tuo blog ed è molto interessante.che bello foto poi....grazie dei complimenti

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  3. deve avere un sapore particolare la tua tartar colori speciali! ciao

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    1. si, il sapore è originale.a me è piaciuta tanto.per i colori...sono un pò fissata sugli accostamenti.La mia formazione scolastica artistica mi ha fatto diventare così.grazie di essere passata.ciao

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  4. Ciao ninja!!! La tua tartare mi ispira assai, io la barbabietola riesco a mangiarla solo cruda o super marinata. Ma non la trovo più da settimane, sto andando in astinenza :(
    In bocca al lupo per il contest :)

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    1. Buon lunedì!!!Ma sai che anche a me cotta non va giù?Io ne avevo 4 di rape rosse nella cassetta del GAS a cui mi sono unita da poco.
      Il contest...ad alcuni partecipo più che altro per far capire che la cucina vegan può essere gustosa al pari di quella onnivora ( solo più sana ed etica ).Un bascione.

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    2. Contest: ovvio :) mai partecipato ad un contest con la missione di vincere, ma x lo stesso motivo che ho deciso d'aprire il blog...ovvero CONQUISTARE IL MODO :P scherzo ;)
      p.s.: La Mamy mi ha trovato finalmente le barbabietole al mercato, evvaiiiii ;)

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  5. Ma che meraviglia!!!!
    Deve esserestrepitoso! Bellissima anche la presentazione!
    Complimenti

    Federica :-)

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  6. Questa tartare così colorata mette veramente appetito!!! Che brava che sei stata!! ti seguo volentieri! Ciao a presto Marina

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    1. Ciao Marina, piacere di conoscerti.Grazie mille.Buon inizio settimana

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  7. ...dal punto di vista alimentare sono poco eticamente corretta...più che altro per l'utilizzo dei prodotti di origine animale, per il resto è tutto homemade. Apprezzo l'idea, la fantasia e la cura che hai messo nel piatto: complimenti e piacere di averti conosciuto. Cri

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    1. ciao cristiana.ti ringrazio per i complimenti,piacere mio.

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