martedì 30 ottobre 2018

Vellutata autunnale


Ultimamente come avrete notato, le ricette qui sul mio spazio virtuale sono sempre più rare. Troppi impegni e poco tempo per scrivere e fotografare.

Non ho abbandonato la cucina, anzi... Continuo a studiare, cucinare e sperimentare.
Ho deciso di tornare oggi con una ricetta semplice, ma che ha tanto da raccontare. Questa ricetta nasce da una nuova collaborazione con la mia maestra di Tai Chi, una collaborazione nata in modo naturale.
La mia modesta opinione è che sarebbe bello se ogni praticante di Tai Chi, conoscesse anche le basi dell'energia del cibo.
Spesso di sente dire che siamo quello che mangiamo, di questa affermazione io ne ho fatto una scelta nel mio percorso di vita.
Prendiamo consapevolezza di quello che ogni giorno introduciamo nel nostro corpo e rispettiamolo senza eccessi. Cerchiamo anche col cibo l'equilibrio fra yin e yang che è alla base di tutto in natura.
Ogni alimento possiede una propria energia che secondo la macrobiotica (ma anche secondo la logica dell'antica saggezza popolare), dovrebbe essere il più possibile in linea con il ciclo delle stagioni.
Se ad esempio in estate, mangiare crudo ha una propria utilità in quanto rinfresca e serve ad abbassare il fuoco e la temperatura corporea interna, da fine estate dovremo gradualmente abbandonare il crudo e preparare il fisico al momento di apogeo dello yin che corrisponde alla stagione invernale.
L'autunno corrisponde al movimento Metallo, iniziano a cadere le foglie, la linfa scende nelle radici entrando nel profondo per difendersi dai rigori invernali. L'autunno è il momento della raccolta delle castagne e dei funghi, della vendemmia, è il momento della raccolta.
In autunno è bene usare erbe aromatiche che stimolino la digestione. Il timo che ho inserito in ricetta ad esempio, attiva le difese immunitarie. Come olio essenziale, è utile nelle affezioni delle vie respiratorie ed è un tonico per l'umore.
Ogni alimento ha anche una propria natura che può essere tiepida, neutra, calda, fresca, fredda. Nella stagione autunnale è bene preferire gli alimenti di natura neutra o tiepida, e come sapore il leggermente piccante (il troppo piccante ha invece un effetto dispersivo per cui è meglio non abusarne).
Parlando della ricetta che ho creato nello specifico, la zucca è di natura tiepida e sapore dolce. La carota è di natura neutra e sapore dolce, la verza è di natura tiepida e sapore dolce, il porro ha natura tiepida e sapore piccante, le lenticchie sono di natura neutra e sapore dolce. Il rosmarino è di natura tiepida e sapore piccante, il timo ha natura calda e sapore piccante, il miso ha natura fredda e sapore salato. Un piccolo inciso sul miso per chi non lo conoscesse: ha effetti benefici sull'intestino, aiuta la flora batterica intestinale e rafforza la digestione.
Infine lo zenzero fresco ha natura tiepida e sapore piccante.
Tutti gli ingredienti uniti si armonizzano e completano l'uno con l'altro.
La zuppa è un buon modo per nutrirsi, sazia senza appesantire. Questa ha anche un colore energizzante... Cosa volere di più?

Ingredienti (per 4 persone):

500g di zucca (della varietà che preferite e pesata con la buccia se bio, altrimenti senza buccia)
100g di lenticchie rosse decorticate
2 foglie di verza
1 piccolo porro (compresa la parte verde)
1 carota
2 cucchiai di olio evo
1 pizzico di sale marino integrale non trattato
1 rametto di timo
1 rametto di rosmarino
4 cucchiaini di miso non pastorizzato
1/2 o 1 cucchiaio di succo di zenzero (a seconda di quanto gradite il piccante)
acqua qb (circa 600 ml)
quinoa soffiata (opzionale)
prezzemolo fresco per decorare

Procedimento:

Spazzolate bene la zucca sotto il getto dell'acqua fredda,  poi tagliatela a tocchetti regolari. Tagliate il porro a pezzi di 3/4 cm. 
Tagliate la verza a strisce non troppo fini. 
Tagliate la carota a rondelle spesse.
Risciacquate bene le lenticchie in acqua fredda in un colino a maglie fitte. 
Spazzolate lo zenzero e grattugiatelo con la buccia, strizzate la polpa ottenuta con le mani per ricavarne il succo.
In una pentola dal fondo spesso, fate scaldare l'olio con gli aromi e rosolate la zucca aggiungendo un pizzico di sale. Inserite in sequenza: carota, porro e per ultima la verza aggiungendo per ogni verdura 1 pizzico di sale. Smuovete spesso con un mestolo di legno per evitare che le verdure attacchino al fondo della pentola. 
Dopo qualche minuto unite le lenticchie e coprite il tutto con acqua fredda a filo. Incoperchiate ed abbassate la fiamma al minimo portando a cottura fino a quando le verdure saranno molto morbide.
Frullate il tutto e a fuoco spento aggiungete il miso sciolto il 1/2 tazzina di acqua tiepida. Unite il succo di zenzero ed impiattate con la quinoa soffiata e del prezzemolo (in alternativa del pane integrale tostato).




2 commenti:

  1. Ho scoperto oggi il tuo blog ho provato subito la vellutata autunnale e l'ho trovata deliziosa.Un equilibrio perfetto di sapori,complimenti davvero ho già addocchiato qualche altra ricetta,grazie

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    1. Ciao Esmeralda, piacere! Grazie a te per avere provato una mia ricetta. A presto

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